EDUCAZIONE AMBIENTALE
BIRD-WATCHING
PERCORSI NATURALISTICI
ESCURSIONI IN BICICLETTA
  Un paradiso per gli amanti
del bird-watching

Oltre ad una vegetazione ricca di piante erbacee spontanee più o meno rare, caratteristiche di questo ecosistema acquatico, l'importanza naturalistica delle Valli è anche da ricercare nella notevole ricchezza avifaunistica. Infatti, queste zone umide sono collocate sulle rotte migratorie e quindi periodicamente sorvolate da una notevole quantità di migratori acquatici che, abbandonati i territori di nidificazione, sono in viaggio per raggiungere i propri territori di svernamento.

Nelle Valli della Bassa Modenese, le acque degli stagni e dei canali, dove la profondità rimane discreta, sono colonizzate dagli uccelli nuotatori, principalmente folaghe (Fulica atra) e da moltissime anatre di varia specie. Dove le acque sono un poco più basse troviamo gli aironi (l'airone cenerino, Ardea cinerea; l'airone bianco maggiore, Egretta alba; la garzetta, Egretta garzetta), grossi uccelli predatori che si nutrono principalmente di pesce.

Dove invece le acque basse si alternano a piccole secche si trovano i limicoli, uccelli adatti a vivere dove l'acqua si mescola alla terra ferma; nelle acque più profonde per esempio troviamo le pittime reali (Limosa limosa) che trivellano il fondo fangoso con il lungo becco e l'elegante cavaliere di Italia (Himantopus himantopus) dalle lunghe zampe color vermiglio. Nei punti in cui il canneto diventa più folto si nasconde la gallinella d'acqua (Gallinula chloropus) e dall'alto il falco di palude (Circus aeruginosus) esplora continuamente la zona alla ricerca di una preda.